Come Aprire una Partita IVA Forfettaria: Guida Completa

Aprire una partita IVA forfettaria in Italia può sembrare un processo complesso ...

Aprire una partita IVA forfettaria in Italia può sembrare un processo complesso, ma con le giuste informazioni e una guida completa dalla A alla Z, è possibile affrontarlo con successo. In questo articolo, ti forniremo una spiegazione dettagliata di tutti i passaggi necessari per aprire una partita IVA forfettaria, inclusi i requisiti, i documenti necessari e le procedure da seguire. 

 

1. Verifica dei Requisiti 

Prima di procedere con l’apertura della partita IVA forfettaria, è fondamentale verificare se si rispettano i requisiti necessari: 

  • Limite di Ricavi/Compensi: Non superare i 85.000 euro di ricavi o compensi incassati annui. 
  • Spese per Lavoratori dipendenti assimilati: Non superare i 20.000 euro lordi annui. 
  • Non Partecipazione a Società: Non essere soci di società di persone, associazioni professionali o di SRL trasparenti. 
  • Dipendenti/Pensionati: Non percepire redditi da pensioni superiori a 30.000 euro annui. 

 

2. Individua il Codice ATECO in base all’attività svolta 

Il codice ATECO identifica l’attività economica che si intende svolgere. È importante scegliere il codice ATECO corretto, poiché determina il coefficiente di redditività applicato ai ricavi. Puoi consultare l’elenco dei codici ATECO sul sito dell’ISTAT o chiedere consiglio a un nostro consulente di Avvio d’impresa. 

 

3. Iscrizione alla Gestione Separata INPS 

Se sei un libero professionista senza cassa di previdenza specifica, dovrai iscriverti alla Gestione Separata INPS. I nostri consulenti sono a tua disposizione. 

 

4. Apertura di un Conto Corrente Dedicato 

Anche se non è obbligatorio, è consigliabile aprire un conto corrente dedicato esclusivamente all’attività professionale. Questo facilita la gestione contabile e separa le spese personali da quelle lavorative. 

 

5. Fatturazione e Obblighi Contabili 

Una volta avviata l’attività, dovrai emettere fatture conformi alle normative vigenti: 

  • Descrizione Completa: Inserisci una descrizione dettagliata dei beni o servizi offerti. 
  • Indicazione dell’Esclusione IVA: Specifica che si tratta di operazioni non soggette ad IVA ai sensi del regime forfettario. 
  • Numero di Fattura: Ogni fattura deve avere un numero progressivo. 

 

6. Dichiarazione dei Redditi 

Ogni anno, dovrai presentare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello Redditi PF. Questo include: 

  • Redditi Percepiti: Riportare i ricavi e compensi incassati. 
  • Imposta Sostitutiva: Calcolare l’imposta dovuta applicando l’aliquota del 15% (o del 5% per le nuove attività) al reddito imponibile calcolato abbattendo gli incassi della percentuale forfettaria relativa al proprio codice ATECO e deducendo i contributi previdenziali pagati.

 

7. Consulente dedicato 

Sebbene il regime forfettario offra numerose semplificazioni, è sempre consigliabile avvalersi della consulenza di un esperto in materia. Questo ti aiuterà a evitare errori e a ottimizzare la gestione fiscale della tua attività. 

 

Conclusione 

Aprire una partita IVA forfettaria può sembrare un processo impegnativo, ma seguendo questi passaggi e con il nostro aiuto, potrai avviare la tua attività in modo semplice e conforme alle normative. Il regime forfettario offre numerosi vantaggi, tra cui aliquote fiscali ridotte e semplificazioni contabili, rendendolo una scelta ideale per molte piccole imprese e professionisti. 

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    Vorrei aprire la Partita IVA forfettariaHo già la Partita IVA, vorrei gestire la contabilità

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