Regime Forfettario per Partite IVA: Una Guida Completa

Il Regime Forfettario rappresenta una formula fiscale agevolata destinata a liberi professionisti, e piccole imprese. ...

Introduzione 

Il Regime Forfettario rappresenta una formula fiscale agevolata destinata a liberi professionisti, e piccole imprese. Introdotto con la Legge di Stabilità 2015 e successivamente modificato, questo regime offre semplificazioni fiscali e contabili significative. Ma cosa significa concretamente aderire al regime forfettario per una partita IVA? Scopriamolo insieme in questa guida dettagliata. 

 

Cosa è il Regime Forfettario? 

Il regime forfettario è un regime fiscale che permette ai titolari di partita IVA di usufruire di un’imposta sostitutiva sul reddito di impresa o di lavoro autonomo, in sostituzione dell’IRPEF, delle addizionali regionali e comunali. Questo regime è caratterizzato da: 

  • Aliquota Fissa: 15%, ridotta al 5% per i primi 5 anni per le nuove attività. 
  • Semplificazioni Contabili: esonero dall’obbligo di tenuta delle scritture contabili, fermo restando l’obbligo di conservare fatture emesse e ricevute 
  • Esclusione IVA: le operazioni effettuate non sono soggette ad IVA. 

 

Requisiti per l’Accesso al Regime Forfettario 

Per accedere al regime forfettario, i titolari di partita IVA devono rispettare determinati requisiti: 

  • Limite di Ricavi/Compensi: non superare 85.000 euro di incassi annui (se l’attività è iniziata nel corso dell’anno il limite va ragguagliato ai giorni di attività). 
  • Spese per Lavoratori dipendenti e assimilati: non superare i 20.000 euro annui di pagamenti. 
  • Partecipazione a Società: non essere soci in società di persone, associazioni professionali o in SRL trasparenti. 
  • Redditi da Lavoro dipendente/Pensione: non percepire redditi superiori a 30.000 euro annui. 
  • Partecipazione a Società: non essere soci in società di persone, associazioni professionali o in SRL trasparenti. 
  • Non svolgere l’attività prevalentemente nei confronti di datori di lavoro con i quali sono in corso rapporti di lavoro o erano intercorsi rapporti di lavoro nei due precedenti periodi d’imposta ovvero nei confronti di soggetti direttamente o indirettamente riconducibili a tali datori di lavoro, fatta eccezione per chi inizia una nuova attività dopo aver svolto il periodo di pratica obbligatoria ai fini dell’esercizio di arti o professioni.

 

Vantaggi del Regime Forfettario 

I principali vantaggi del regime forfettario includono: 

  • Aliquota Agevolata: un’imposta sostitutiva del 15%, ridotta al 5% per le nuove iniziative imprenditoriali per i primi 5 anni. 
  • Esclusioni IVA: semplifica la gestione della contabilità eliminando l’obbligo di applicare l’IVA sulle fatture. 
  • Semplificazioni Contabili: non è necessario tenere scritture contabili, ma occorre solo conservare le fatture emesse e ricevute.

 

Calcolo del Reddito e dell’Imposta 

Il calcolo del reddito imponibile nel regime forfettario avviene applicando un coefficiente di redditività ai ricavi o compensi incassati. Questo coefficiente varia a seconda del codice ATECO dell’attività svolta. Ecco come funziona in pratica: 

  1. Determinazione del Reddito: si applica il coefficiente di redditività al totale dei ricavi/compensi incassati. 
  2. Deduzione dei Contributi Previdenziali: i contributi previdenziali obbligatori versati nell’anno vengono dedotti dal reddito.
  3. Applicazione dell’Imposta Sostitutiva: sull’ammontare del reddito così determinato, si applica l’aliquota del 15% (o del 5% per le nuove attività). 

 

Obblighi Contabili e Dichiarativi 

Anche se il regime forfettario offre semplificazioni significative, i titolari di partita IVA devono comunque rispettare alcuni obblighi: 

  • Emissione delle Fatture: le fatture devono essere emesse secondo le normative vigenti, specificando che si tratta di operazioni non soggette ad IVA e occorrerà tenere traccia degli incassi delle stesse in quanto solo le fatture incassate saranno soggette ad imposizione.
  • Dichiarazione dei Redditi: ogni anno va presentata la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello Redditi PF. 

 

Chi Può Beneficiare del Regime Forfettario? 

Il regime forfettario è particolarmente vantaggioso per: 

  • Liberi Professionisti: senza una struttura aziendale complessa. 
  • Piccoli Imprenditori: con attività commerciali o artigianali a bassa intensità produttiva. 
  • Nuove Attività: che possono beneficiare dell’aliquota ridotta al 5% per i primi 5 anni. 

 

Conclusione 

Il regime forfettario rappresenta una soluzione ideale per molte partite IVA, grazie alle sue agevolazioni fiscali e alla semplicità gestionale. Tuttavia, è importante verificare attentamente i requisiti e valutare se questo regime è la scelta migliore per la propria attività. 

Per una valutazione accurata e una consulenza su misura, è consigliabile rivolgersi ai nostri consulenti fiscali esperti in regime forfettario compilando il form qui sotto. 

Parla subito con un nostro consulente

Compila il form, verrai ricontattato al più presto da un nostro consulente.


    Vorrei aprire la Partita IVA forfettariaHo già la Partita IVA, vorrei gestire la contabilità

    Articoli correlati

    Se sei un artigiano e operi in regime forfettario, è essenziale comprendere

    Versamento dell’Acconto IRPEF   Prossima scadenza – 30 novembre I contribuenti forfettari

    Condividi su