Il regime forfettario è una delle opzioni fiscali più attraenti per le piccole imprese e i liberi professionisti in Italia. Uno degli elementi chiave di questo regime è il “coefficiente di redditività”. Questo articolo esplorerà in dettaglio cos’è il coefficiente di redditività, come si calcola e come influisce sul regime forfettario nel 2024.
Cos’è il Regime Forfettario?
Il regime forfettario è un sistema fiscale semplificato riservato alle piccole imprese e ai professionisti con un fatturato annuo inferiore a una certa soglia. È caratterizzato da una tassazione agevolata e da adempimenti contabili semplificati. Per il 2024, la soglia di fatturato è fissata a 85.000 euro.
Cosa si Intende per Coefficiente di Redditività?
Il coefficiente di redditività è una percentuale che varia in base al tipo di attività svolta e viene applicata ai ricavi o ai compensi per determinare il reddito imponibile su cui calcolare l’imposta sostitutiva. Questo coefficiente tiene conto delle spese che non devono essere documentate perché presunte in base alla tipologia di attività.
Coefficiente di Redditività per il 2024
I coefficienti di redditività sono stabiliti dalla legge e variano a seconda del codice ATECO dell’attività. Ecco alcuni esempi:
- Commercio (Codice ATECO 47): 40%
- Servizi di Alloggio e Ristorazione (Codice ATECO 55-56): 40%
- Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche (Codice ATECO 69-75): 78%
- Costruzioni e Attività Immobiliari (Codice ATECO 41-43): 86%
- Servizi di Trasporto (Codice ATECO 49-53): 67%
Come Calcolare il Reddito Imponibile
Per calcolare il reddito imponibile, bisogna moltiplicare i ricavi o i compensi annuali per il coefficiente di redditività corrispondente alla propria attività e a quest’importo detrarre i contributi previdenziali versati.
Esempio:
Un professionista con ricavi annui di 50.000 euro e un coefficiente di redditività del 78% e contributi previdenziali pagati nell’anno per 4.000 euro, calcolerà il proprio reddito imponibile come segue:
- Reddito imponibile da assoggettare a imposta sostitutiva = 50.000×78%=39.000 euro -contributi versati 4.000 euro =35.000 euro reddito da assoggettare al 5% oppure al 15%
Vantaggi del Coefficiente di Redditività
- Semplificazione Contabile: non è necessario tenere scritture contabili, ma occorre solo conservare le fatture emesse e ricevute.
- Riduzione dell’Imposta: Si applica un’imposta fissa sostitutiva di Irpef, l’imposta non aumenta all’aumentare del reddito ed è sostitutiva di Irpef, addizionali regionali e comunali.
- Esclusione da Iva: Le fatture non sono assoggettate ad Iva.
Svantaggi del Coefficiente di Redditività
- Spese Effettive Maggiori: Occorre valutare analiticamente quali spese si sosterranno per l’attività in quanto se le spese effettivamente sostenute saranno più alte rispetto a quelle forfettariamente previste dal coefficiente di reddittività, la scelta del regime forfettario potrebbe essere non conveniente.
- Presenza ingente detrazioni: Occorre valutare se si gode di detrazioni da scomputare dal reddito, infatti, scegliendo il regime forfettario queste non potranno più essere fatta valere in dichiarazione dei redditi (ad esempio detrazioni edilizie e detrazioni per spese mediche).
Conclusione
Sono molti gli aspetti da valutare nella scelta del regime contabile e per questo occorre fare un’analisi puntuale. Ecco perché è utile affidarsi ai consulenti CNA per un’analisi della propria situazione.
