Se sei un artigiano e operi in regime forfettario, è essenziale comprendere quali tasse devi pagare. Questo regime fiscale, particolarmente vantaggioso per i piccoli imprenditori, offre numerose agevolazioni e semplificazioni. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le tasse che un artigiano in regime forfettario deve affrontare e come gestirle efficacemente.
Cos’è il Regime Forfettario?
Il regime forfettario è un regime fiscale agevolato introdotto per semplificare la gestione fiscale e contabile delle piccole imprese e dei lavoratori autonomi. Esso prevede un’imposta sostitutiva unica, che sostituisce IRPEF, addizionali regionali e comunali.
Tasse e contributi previdenziali per gli Artigiani in Regime Forfettario
Imposta Sostitutiva:
L’imposta sostitutiva è pari al 15%, ridotta al 5% per cinque anni per le nuove iniziative produttive, e si applica al reddito imponibile al netto dei contributi previdenziali pagati. Il reddito imponibile al netto dei contributi previdenziali sul quale applicare l’imposta sostitutiva, si calcola nel modo seguente:
- applicare un coefficiente di redditività ai ricavi/compensi annui incassati (per gli artigiani, il coefficiente di redditività è generalmente del 67%)
- detrarre dall’importo così ottenuto i contributi previdenziali pagati
Contributi Previdenziali:
Gli artigiani devono iscriversi alla gestione INPS artigiani e commercianti e versare i contributi previdenziali. I contributi si calcolano su una base imponibile minima annuale, che per il 2024 è pari ad euro 18.415 con un’aliquota del 24%. I contributi sulla base imponibile minima annuale sono definiti contributi fissi e sono pari per il 2024 ad euro 4.420 per i soggetti maggiori di 21 anni. I contributi fissi si pagano in quattro rate trimestrali. Sull’eccedenza rispetto alla base imponibile minimale si applica il 24% e la differenza rispetto ai contributi fissi viene pagata in dichiarazione dei redditi insieme all’imposta sostitutiva.
Esempio:
- Ricavi incassati = 30.000 euro
- Reddito imponibile al lordo dei contributi previdenziali=20.100 euro (30.000 x 67%).
- Contributi previdenziali pagati nell’anno 4.420=20.100 x 24%
- Reddito imponibile al netto dei contributi pagati 15.680= (20.100-4.420)
- Su questo importo di euro 15.680, pagherai un’imposta sostitutiva di euro 2.352 (15% di 15.680) o euro 784 (5% di 15.276) se sei nei primi cinque anni di attività e pagherai la differenza di contributi Inps rispetto a quanto pagato sul minimale per euro 404= (20.100*24/100)-4.420
IVA:
Uno dei principali vantaggi del regime forfettario è l’esclusione dall’IVA. Questo significa che non devi applicare l’IVA sulle tue fatture né presentare la dichiarazione IVA.
Come Gestire le Tasse in Regime Forfettario
- Registrazione e Comunicazioni: Al momento dell’apertura della partita IVA, devi optare per il regime forfettario e comunicare l’iscrizione all’INPS.
- Calcolo e Pagamento delle Tasse: Tieni traccia dei tuoi ricavi e delle tue spese per calcolare correttamente il reddito imponibile..
- Scadenze Fiscali: Le scadenze principali includono il versamento dell’imposta sostitutiva tramite modello F24 (solitamente entro il 30 giugno e il 30 novembre) e i contributi previdenziali (rate trimestrali).
Vantaggi del Regime Forfettario per gli Artigiani
- Semplificazione Amministrativa: Minor burocrazia e contabilità semplificata.
- Aliquota Fiscale Agevolata: Imposta sostitutiva unica e ridotta per le nuove iniziative.
- Esclusione IVA: Non devi applicare l’IVA sulle tue fatture, con evidenti vantaggi soprattutto per i tuoi clienti consumatori finali che sosterranno meno costi in quanto non rimarranno incisi dall’iva.
Conclusione
Il regime forfettario rappresenta un’opportunità vantaggiosa per gli artigiani che desiderano semplificare la gestione fiscale e beneficiare di un’aliquota agevolata. Comprendere le tasse da pagare e le relative scadenze è fondamentale per evitare sanzioni e ottimizzare la tua attività.
Se sei un artigiano e vuoi maggiori informazioni su come gestire al meglio le tue tasse in regime forfettario, non esitare a contattare i consulenti di CNA compilando il form qui sotto.